ALCOBACA,
FATIMA E NAZARE
Nella
cittadina di Alcobaça si trova uno dei principali monasteri portoghesi (insieme
a quelli di Batalha, Tomar e Fatima): il Mosteiro
de Santa Maria de Alcobaca (http://www.mosteiroalcobaca.gov.pt/en/index.php). Si tratta di un monastero medievale che sorge
proprio al centro del paese in un bel piazzale ampio.
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Mosteiro de Santa Maria de Alcobaça |
E’
un edificio immenso, definito uno dei monasteri cistercensi più belli e
maestosi del mondo (non per niente è dichiarato Patrimonio Unesco). In stile
gotico, colpisce il visitatore per le sue notevoli dimensioni (altissime le
navate) cui si contrappone la semplicità degli interni.
Terminata
la visita, consiglio di fare un salto alla Pastelaria
Alcoa, proprio di fronte al monastero (Praça 25 Abril 44). Dolci buoni (tra
i migliori: Pastel de nata, Cornucopias, Manjar do Deus e Rabanada)
ma un po’ cari.
Architettonicamente
parlando meno suggestivo, il Santuario di
Fatima (http://www.santuario-fatima.pt/it/locations/monastero-madonna-di-fatima) è ovviamente il più importante luogo di culto del Portogallo.La
facciata della chiesa è molto semplice, in stile neobarocco; sorge al centro di
un colonnato ed è preceduta da un piazzale molto ampio (peccato che quando sono
andata erano in corso lavori di ristrutturazione).
La
statua della Madonna è custodita nella cappella delle apparizioni.
Nazaré
è una località balneare sulla cosiddetta Costa d’argento (Costa da Prata). Principale caratteristica è il porticciolo, dove
si possono vedere le variopinte barche dei pescatori e le tende colorate in
riva alla spiaggia. Non è raro poi incontrare qualche pescivendola che, come
vuole la tradizione, indossa ancora oggi sette gonne (l’una sull’altra).
Molto
grazioso il borgo, dove tutto riporta al mare ed alla pesca (qua e là troverete
pesce salato messo ad asciugare al sole); caratteristici i ristoranti e, soprattutto,
economici. Uno di questi è il Restaurante
Ala – Riba (Rua Adriao Batalha 45):
pesce freschissimo (consiglio la Caldeirada,
uno stufato a base di diversi tipi di pesce e crostacei ricoperto da erbe e
pomodoro), personale simpatico e prezzi contenuti!
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Caldeirada
TOMAR
E AVEIRO
Tomar
è una deliziosa cittadina che sorge sulle rive del rio Nabao, dominata dal convento
– fortezza dei Templari, il Convento do
Cristo.
Il
Convento, vero e proprio mix di stili (gotico, manuelino e rinascimentale), è
un labirinto di chiostri (è quasi impossibile tornare indietro a rivedere
qualcosa), corridoi e scale a chiocciola; l’attrazione principale è la Charola, l’originaria chiesa romanica
che si ispira al Sacro Sepolcro di Gerusalemme. Si pensa che la forma circolare
permettesse ai cavalieri di assistere alle funzioni religiose in sella al loro
cavallo.
Per
rilassarsi e godere della pace che si respira in questo piccolo centro, consiglio
una passeggiata nel Parque do Mouchao
il cui simbolo è appunto la Roda do
Mouchao, un’antica ruota idraulica in legno. Altrettanto caratteristico il
centro storico: il nucleo originario della città ha una forma a croce,
orientata secondo i punti cardinali; la particolarità sta nel fatto che ad ogni
lato della croce sorge un convento.
Per
soddisfare lo stomaco fermatevi al Restaurante
Piri Piri (Rua dos Moinhos 54) ed assaggiate la specialità della casa, il pollo Piri Piri (Frango Assado na Brasa). Il nome deriva dai piccantissimi
peperoncini africani importati dai portoghesi dalle colonie in Mozambico; il
pollo, servito intero senza essere disossato, viene lasciato a marinare in una
salsa a base di aglio, paprika, aceto, limone e peperoncino: una vera
goduria!!! Molto buono anche il Frango no
Churrasco, ossia semplice ma gustoso pollo cotto alla brace.
Aveiro
è un’affascinante città attraversata da canali che una volta erano solcati dai coloratissimi
moliceiros, tradizionali imbarcazioni
usate per la raccolta delle alghe e del sargasso. Altrettanto vivaci le
abitazioni di legno dei pescatori che con i loro colori accesi conquistano
subito il visitatore.
Sparsi
qua e là per il centro, si possono ammirare interessanti edifici in stile art
nouveau.
L’acqua
è l’elemento fondamentale di questa cittadina che, a livello culinario, offre
vere e proprie prelibatezze locali: frutti di mare, pesce fresco alla griglia,
zuppe di pesce e la specialità della regione, le anguille (servite come zuppa
oppure marinate). Alcuni di questi piatti tradizionali potrete gustarli presso
il ristorante A Tasca do Confrade,
in Rua dos Marnotos 34.
Anguille della laguna di Aveiro
Per
quanto riguarda i dolci, invece, Aveiro è la patria degli Ovos Moles (preparati con uova e zucchero, https://it.wikipedia.org/wiki/Ovos_moles_de_Aveiro), venduti in recipienti
di legno a forma di botte oppure avvolti in un’ostia.
Nota: durante la mia permanenza a
Tomar si svolgeva la Festa dos
Tabuleiros (https://www.visitportugal.com/it/node/156023). Durante il corteo le ragazze portano sulla testa un vassoio
(della loro stessa altezza) costituito da 30 forme di pane infilzate in 5/6
canne fissate a un cesto di vimini e sormontate da una Corona che alla sommità
ha o la Croce di Cristo oppure la Colomba dello Spirito Santo. La decorazione è
completata da fiori di carta, verdure e spighe di grano.
Ogni
singola strada della città viene addobbata, le trapunte vengono appese alle
finestre e le persone, mentre il corteo passa accompagnato dal suono delle
cornamuse, lanciano fiori dai balconi. Uno spettacolo davvero unico!
Esempio di Tabuleiro
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PORTO
Città affascinante, romantica, vivace, in grado di conquistarti all’istante
grazie ai suoi saliscendi, le case antiche e un po’ decadenti (in alcuni punti
il tempo sembra essersi fermato), l’atmosfera magica della Ribeira, il quartiere più
vecchio e pittoresco della città, dove potrete godere di un panorama davvero
mozzafiato (visto che si estende sulle sponde del fiume Douro).
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Ribeira (Ponte Dom Luis I) |
Le
attrazioni turistiche sono diverse e molto interessanti (alcuni esempi: la Sé, la Torre dos Clérigos, il Ponte
Dom Luis I, l’Igreja de Sao Francisco,
la Capela Das Almas, il Mercado do Bolhao), ma anche semplicemente
passeggiando per le vie della città ci si può imbattere in luoghi curiosi come
la Livraria Lello e Irmao (https://www.livrarialello.pt/) o la Stazione Sao Bento (le cui pareti sono
decorate con azulejos che raffigurano scene della storia del Portogallo) ed in
stradine davvero caratteristiche come Rua
de Santa Catarina, Rua da Flores,
Rua dos Mercadores.
A
Porto c’è tanto da vedere, da assaggiare ed ovviamente da bere! D’obbligo un
tour nelle cantine che producono il famoso vino Porto, esportato in tutto il
mondo (attenzione ai gradi … buonissimo, dolcissimo … a me ha dato subito alla
testa!).
Passando
al cibo, ho già nominato la famosa Francesinha
(vedi post su Lisbona); qui a Porto ne ho mangiata una davvero gustosa al Cafè Santiago in Rua de Passos Manuel
226.
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Francesinha |
Come
street food consiglio il Lanche, un
rustico a forma di rotolo farcito con carne e prosciutto affumicato: lo
troverete ovunque!
Poi
c’è la Tripas a moda do Porto, ossia
un piatto a base di trippa e fagioli bianchi; curiosità: gli abitanti di Porto,
non a caso, vengono chiamati anche “Tripeiros” ossia “mangiatori di trippa”!
Per
quanto riguarda il pesce, in questa città molto diffuse sono le Sardinhas (le acciughe), spesso
acquistate come souvenir perché confezionate in lattine dai colori e dalla
grafica accattivante. Come sempre, però, la fa da padrone l’adorato Bacalhau:
presso il Peter Café Sport Porto in
Cais da Ribeira 24, ho divorato Bacalhau
à Bras (uova strapazzate, cipolle, baccalà e patate) e Bacalhau à Gomes da Sà (una casseruola con all’interno baccalà,
cipolle, olive, uova sode e patate). Il tutto sempre accompagnato da uno
squisito bicchiere di Porto.
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Bacalhau à Bras e Bacalhau à Gomes da Sà |
Infine
i dolci! Tra i migliori suggerisco di provare i Bolos de Arroz (dolcetti al riso) e gli Eclair, eleganti pasticcini dalla forma oblunga, riempiti con ogni
meraviglia: crema pasticcera, panna, cioccolato e qualsiasi altro ripieno vi
venga in mente (visitate la Leitaria da
Quinta do Paço in Praça Guilherme Gomes Fernandes 47).
Un’ultima
chicca: non perdetevi una crociera sul Douro, rappresenterà la ciliegina sulla
torta della gita in questa città incantata.
GUIMARAES,
BRAGA E VIANA DO CASTELO
Guimaraes
è una pacifica e tradizionale cittadina portoghese, ideale per una sosta
toccata e fuga. Il centro cittadino affascina con i suoi edifici gotici, le
case tradizionali e le curatissime piazze piene di bar all’aperto. Interessante
anche l’antico castello che proteggeva la città dagli attacchi dei Mori e dei
Normanni.
Braga
è la seconda città più importante del Nord dopo Porto. Essendo sede dell’Universidade do Minho, si respira
un’atmosfera molto vivace e giovanile: tanti i locali ed i negozi che riempiono
il centro.
Tra
le attrazioni turistiche bisogna menzionare la Sé, il Palazzo Episcopale
ed il Giardino di Santa Barbara (molto curato e decorato da fiori e
aiuole).
Per
un pasto veloce ma allo stesso tempo gustoso, consiglio la catena Nata Lisboa in Largo de Sao Francisco
13. Motto del locale è “ The World needs Nata”… concordo pienamente!!! Oltre a
riassaporare le fantastiche pasteis de
nata, potrete scegliere uno dei tanti menù a base di specialità portoghesi
(come l’insalata di ceci e baccalà).
Altro
posto interessante dove spaziare dal dolce al salato è Cristo Rei, pastelaria – padaria- cafetaria sita in Av. Da Liberdade
352.
Prima
di ripartire, bisogna assolutamente visitare il Santuario di Bom Jesus do Monte (http://bomjesus.pt/), sito su una delle tante colline
che circondano Braga. Vi si accede tramite una spettacolare scalinata barocca, composta
da più di 600 gradini ed ornata con statue e fontane. Il Santuario è circondato
da un meraviglioso giardino che trasmette un gran senso di pace e serenità.
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Monte Santa Luzia - Tempio del Sacro Cuore di Gesù |
Ultima
tappa di questo viaggio mozzafiato è Viana do Castelo. Per capire la suggestiva
posizione della città (tra l’oceano e la foce del fiume Lima), occorre salire
sul monte di Santa Luzia dove si
trova il Tempio del Sacro Cuore di Gesù.
Passeggiando
per il centro storico, invece, si possono ammirare: Praça da Republica, Palazzo
della Misericordia, Paços do Concelho
(il palazzo municipale), la Sé (o Igreja Matriz) in stile romanico e la
fontana cinquecentesca.
Rivolta
verso l’oceano, la chiesa Nossa Senhora
da Agonia conserva l’immagine della Vergine cui sono devoti i pescatori; il
20 Agosto, durante una delle feste più vivaci e tradizionali del Portogallo, l’immagine
esce dalla chiesa per benedire il mare (http://vianafestas.com/ ).
Vicino
alla Cattedrale si trova la Confeitaria
Brasileira (Rua Sacadura Cabral 25) che produce dolci di altissima qualità:
quindin (una sorta di flan a base di
cocco e latte condensato), bolo rei
(tipico dolce natalizio), broinhas de mel e tantissimi altri
dolci propri della zona e non.
Non
rinunciate ad un pranzo (o anche una cena al tramonto) lungo il porto o vicino
alle spiagge; un buon locale è l’Aquario
Bar (Avenida Cabedelo) dove gustare una freschissima insalata di baccalà.
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Insalata di baccalà |
La
ciliegina sulla torta? Il pernottamento presso l’elegantissima Pousada Viana do Castelo: stanze, cibo e
panorama da capogiro!
ALTRE
SPECIALITA’:
Bifana:
panino farcito con una fettina di lombo marinata con olio, vino bianco, aglio
paprika e alloro (un pasto veloce da 10 e lode!);
Carne
de porco à alentejana: piatto a base di carne di maiale cotta in padella con le
vongole;
Iscas:
fegato fritto;
Torta
de Azeitao: torta morbida, ricoperta da tuorlo d’uovo;
Polvo
à Lagareiro: polpo arrostito inzuppato in olio d’oliva e servito con patate al
forno;
Azevias
de feijao e amendoa: dolcetti ripieni di una sorta di confettura ai fagioli e
mandorle (buonissimi quelli mangiati a Tomar);
Ameijoas
à Bulhao Pato: piatto di vongole fresche condite con olio, coriandolo, aglio,
sale, pepe e limone.