mercoledì 29 novembre 2017

GALLERY PORTOGALLO - Seconda Parte

ALCOBACA, FATIMA, NAZARE





Mosteiro de Santa Maria de Alcobaca
 
Mosteiro de Santa Maria de Alcobaca


Navata


 
Chiostro
Refettorio
Santuario di Fatima
 

Santuario di Fatima
Nazaré

 
 
 
TOMAR E AVEIRO
 
 
Praça da Republica, Tomar
Roda do Mouchao



Convento de Cristo, La Rotunda
Convento de Cristo, Rovine Casa Capitulo
 
 
Convento de Cristo
Convento de Cristo, Claustro de D. Joao III
 
 
Aveiro, Palheiros
Aveiro, Moliceiros
 
 
 
PORTO
 

Rua dos Clerigos

Capela das Almas


Lo storico Tram 1

Ponte Dom Luis I (barcos rabelos)

Rua de Sao Joao
 

Ponte Dom Luis I
Ribeira


Torre dos Clerigos





GUIMARAES, BRAGA, VIANA DO CASTELO


 

Guimarães


 
Igreja de Nossa Senhora da Oliveira
Santuario di Bom Jesus do Monte, Braga
Castello di Guimarães


Santuario di Bom Jesus
Giardino di Santa Barbara, Braga

Tempio del Sacro Cuore di Gesù, Viana
Praça da Republica, Viana
 

Viana do Castelo

IL PORTOGALLO Seconda Parte

 
ALCOBACA, FATIMA E NAZARE

Nella cittadina di Alcobaça si trova uno dei principali monasteri portoghesi (insieme a quelli di Batalha, Tomar e Fatima): il Mosteiro de Santa Maria de Alcobaca (http://www.mosteiroalcobaca.gov.pt/en/index.php). Si tratta di un monastero medievale che sorge proprio al centro del paese in un bel piazzale ampio.
Mosteiro de Santa Maria de Alcobaça
E’ un edificio immenso, definito uno dei monasteri cistercensi più belli e maestosi del mondo (non per niente è dichiarato Patrimonio Unesco). In stile gotico, colpisce il visitatore per le sue notevoli dimensioni (altissime le navate) cui si contrappone la semplicità degli interni.
Oltre alle varie sale e ai chiostri con azulejos, tra le cose più belle da vedere ci sono: le Tombe Reali (collegate alla tragica storia di Dom Pedro e Dona Ines de Castro http://www.centerofportugal.com/the-tale-of-peter-and-ines/), il Chiostro del Silenzio (un’oasi di pace) e le cucine.
 
Terminata la visita, consiglio di fare un salto alla Pastelaria Alcoa, proprio di fronte al monastero (Praça 25 Abril 44). Dolci buoni (tra i migliori: Pastel de nata, Cornucopias, Manjar do Deus e Rabanada) ma un po’ cari.
 
Architettonicamente parlando meno suggestivo, il Santuario di Fatima (http://www.santuario-fatima.pt/it/locations/monastero-madonna-di-fatima) è ovviamente il più importante luogo di culto del Portogallo.La facciata della chiesa è molto semplice, in stile neobarocco; sorge al centro di un colonnato ed è preceduta da un piazzale molto ampio (peccato che quando sono andata erano in corso lavori di ristrutturazione).
 
La statua della Madonna è custodita nella cappella delle apparizioni.
 
Nazaré è una località balneare sulla cosiddetta Costa d’argento (Costa da Prata). Principale caratteristica è il porticciolo, dove si possono vedere le variopinte barche dei pescatori e le tende colorate in riva alla spiaggia. Non è raro poi incontrare qualche pescivendola che, come vuole la tradizione, indossa ancora oggi sette gonne (l’una sull’altra).
 
Molto grazioso il borgo, dove tutto riporta al mare ed alla pesca (qua e là troverete pesce salato messo ad asciugare al sole); caratteristici i ristoranti e, soprattutto, economici. Uno di questi è il Restaurante Ala – Riba (Rua Adriao  Batalha 45): pesce freschissimo (consiglio la Caldeirada, uno stufato a base di diversi tipi di pesce e crostacei ricoperto da erbe e pomodoro), personale simpatico e prezzi contenuti!

 




Caldeirada






TOMAR E AVEIRO


Tomar è una deliziosa cittadina che sorge sulle rive del rio Nabao, dominata dal convento – fortezza dei Templari, il Convento do Cristo.

Il Convento, vero e proprio mix di stili (gotico, manuelino e rinascimentale), è un labirinto di chiostri (è quasi impossibile tornare indietro a rivedere qualcosa), corridoi e scale a chiocciola; l’attrazione principale è la Charola, l’originaria chiesa romanica che si ispira al Sacro Sepolcro di Gerusalemme. Si pensa che la forma circolare permettesse ai cavalieri di assistere alle funzioni religiose in sella al loro cavallo.

Per rilassarsi e godere della pace che si respira in questo piccolo centro, consiglio una passeggiata nel Parque do Mouchao il cui simbolo è appunto la Roda do Mouchao, un’antica ruota idraulica in legno. Altrettanto caratteristico il centro storico: il nucleo originario della città ha una forma a croce, orientata secondo i punti cardinali; la particolarità sta nel fatto che ad ogni lato della croce sorge un convento.

 
 
Per soddisfare lo stomaco fermatevi al Restaurante Piri Piri (Rua dos Moinhos 54) ed assaggiate la specialità della casa, il pollo Piri Piri (Frango Assado na Brasa). Il nome deriva dai piccantissimi peperoncini africani importati dai portoghesi dalle colonie in Mozambico; il pollo, servito intero senza essere disossato, viene lasciato a marinare in una salsa a base di aglio, paprika, aceto, limone e peperoncino: una vera goduria!!! Molto buono anche il Frango no Churrasco, ossia semplice ma gustoso pollo cotto alla brace.

Aveiro è un’affascinante città attraversata da canali che una volta erano solcati dai coloratissimi moliceiros, tradizionali imbarcazioni usate per la raccolta delle alghe e del sargasso. Altrettanto vivaci le abitazioni di legno dei pescatori che con i loro colori accesi conquistano subito il visitatore.
 
Sparsi qua e là per il centro, si possono ammirare interessanti edifici in stile art nouveau.

L’acqua è l’elemento fondamentale di questa cittadina che, a livello culinario, offre vere e proprie prelibatezze locali: frutti di mare, pesce fresco alla griglia, zuppe di pesce e la specialità della regione, le anguille (servite come zuppa oppure marinate). Alcuni di questi piatti tradizionali potrete gustarli presso il ristorante A Tasca do Confrade, in Rua dos Marnotos 34.
                                                                           Anguille della laguna di Aveiro
Per quanto riguarda i dolci, invece, Aveiro è la patria degli Ovos Moles (preparati con uova e zucchero, https://it.wikipedia.org/wiki/Ovos_moles_de_Aveiro), venduti in recipienti di legno a forma di botte oppure avvolti in un’ostia.  

Nota: durante la mia permanenza a Tomar si svolgeva la Festa dos Tabuleiros (https://www.visitportugal.com/it/node/156023). Durante il corteo le ragazze portano sulla testa un vassoio (della loro stessa altezza) costituito da 30 forme di pane infilzate in 5/6 canne fissate a un cesto di vimini e sormontate da una Corona che alla sommità ha o la Croce di Cristo oppure la Colomba dello Spirito Santo. La decorazione è completata da fiori di carta, verdure e spighe di grano.

Ogni singola strada della città viene addobbata, le trapunte vengono appese alle finestre e le persone, mentre il corteo passa accompagnato dal suono delle cornamuse, lanciano fiori dai balconi. Uno spettacolo davvero unico!

 
      Esempio di Tabuleiro






PORTO

Città affascinante, romantica, vivace, in grado di conquistarti all’istante grazie ai suoi saliscendi, le case antiche e un po’ decadenti (in alcuni punti il tempo sembra essersi fermato), l’atmosfera magica della Ribeira, il  quartiere più vecchio e pittoresco della città, dove potrete godere di un panorama davvero mozzafiato (visto che si estende sulle sponde del fiume Douro).

Ribeira (Ponte Dom Luis I)


Le attrazioni turistiche sono diverse e molto interessanti (alcuni esempi: la , la Torre dos Clérigos, il Ponte Dom Luis I, l’Igreja de Sao Francisco, la Capela Das Almas, il Mercado do Bolhao), ma anche semplicemente passeggiando per le vie della città ci si può imbattere in luoghi curiosi come la Livraria Lello e Irmao (https://www.livrarialello.pt/o la Stazione Sao Bento (le cui pareti sono decorate con azulejos che raffigurano scene della storia del Portogallo) ed in stradine davvero caratteristiche come Rua de Santa Catarina, Rua da Flores, Rua dos Mercadores.

A Porto c’è tanto da vedere, da assaggiare ed ovviamente da bere! D’obbligo un tour nelle cantine che producono il famoso vino Porto, esportato in tutto il mondo (attenzione ai gradi … buonissimo, dolcissimo … a me ha dato subito alla testa!).

Passando al cibo, ho già nominato la famosa Francesinha (vedi post su Lisbona); qui a Porto ne ho mangiata una davvero gustosa al Cafè Santiago in Rua de Passos Manuel 226.

Francesinha
 
Come street food consiglio il Lanche, un rustico a forma di rotolo farcito con carne e prosciutto affumicato: lo troverete ovunque!

Poi c’è la Tripas a moda do Porto, ossia un piatto a base di trippa e fagioli bianchi; curiosità: gli abitanti di Porto, non a caso, vengono chiamati anche “Tripeiros” ossia “mangiatori di trippa”!

Per quanto riguarda il pesce, in questa città molto diffuse sono le Sardinhas (le acciughe), spesso acquistate come souvenir perché confezionate in lattine dai colori e dalla grafica accattivante. Come sempre, però, la fa da padrone l’adorato Bacalhau: presso il Peter Café Sport Porto in Cais da Ribeira 24, ho divorato Bacalhau à Bras (uova strapazzate, cipolle, baccalà e patate) e Bacalhau à Gomes da Sà (una casseruola con all’interno baccalà, cipolle, olive, uova sode e patate). Il tutto sempre accompagnato da uno squisito bicchiere di Porto.

Bacalhau à Bras e Bacalhau à Gomes da Sà
 
                                 
Infine i dolci! Tra i migliori suggerisco di provare i Bolos de Arroz (dolcetti al riso) e gli Eclair, eleganti pasticcini dalla forma oblunga, riempiti con ogni meraviglia: crema pasticcera, panna, cioccolato e qualsiasi altro ripieno vi venga in mente (visitate la Leitaria da Quinta do Paço in Praça Guilherme Gomes Fernandes 47).

Un’ultima chicca: non perdetevi una crociera sul Douro, rappresenterà la ciliegina sulla torta della gita in questa città incantata.



GUIMARAES, BRAGA E VIANA DO CASTELO


Guimaraes è una pacifica e tradizionale cittadina portoghese, ideale per una sosta toccata e fuga. Il centro cittadino affascina con i suoi edifici gotici, le case tradizionali e le curatissime piazze piene di bar all’aperto. Interessante anche l’antico castello che proteggeva la città dagli attacchi dei Mori e dei Normanni.

Braga è la seconda città più importante del Nord dopo Porto. Essendo sede dell’Universidade do Minho, si respira un’atmosfera molto vivace e giovanile: tanti i locali ed i negozi che riempiono il centro.

Tra le attrazioni turistiche bisogna menzionare la , il Palazzo Episcopale  ed il Giardino di Santa Barbara (molto curato e decorato da fiori e aiuole).

Per un pasto veloce ma allo stesso tempo gustoso, consiglio la catena Nata Lisboa in Largo de Sao Francisco 13. Motto del locale è “ The World needs Nata”… concordo pienamente!!! Oltre a riassaporare le fantastiche pasteis de nata, potrete scegliere uno dei tanti menù a base di specialità portoghesi (come l’insalata di ceci e baccalà).

Altro posto interessante dove spaziare dal dolce al salato è Cristo Rei, pastelaria – padaria- cafetaria sita in Av. Da Liberdade 352.

Prima di ripartire, bisogna assolutamente visitare il Santuario di Bom Jesus do Monte (http://bomjesus.pt/), sito su una delle tante colline che circondano Braga. Vi si accede tramite una spettacolare scalinata barocca, composta da più di 600 gradini ed ornata con statue e fontane. Il Santuario è circondato da un meraviglioso giardino che trasmette un gran senso di pace e serenità.

Monte Santa Luzia - Tempio del Sacro Cuore di Gesù
Ultima tappa di questo viaggio mozzafiato è Viana do Castelo. Per capire la suggestiva posizione della città (tra l’oceano e la foce del fiume Lima), occorre salire sul monte di Santa Luzia dove si trova il Tempio del Sacro Cuore di Gesù.

Passeggiando per il centro storico, invece, si possono ammirare: Praça da Republica, Palazzo della Misericordia, Paços do Concelho (il palazzo municipale), la (o Igreja Matriz) in stile romanico e la fontana cinquecentesca.

Rivolta verso l’oceano, la chiesa Nossa Senhora da Agonia conserva l’immagine della Vergine cui sono devoti i pescatori; il 20 Agosto, durante una delle feste più vivaci e tradizionali del Portogallo, l’immagine esce dalla chiesa per benedire il mare (http://vianafestas.com/ ).

Vicino alla Cattedrale si trova la Confeitaria Brasileira (Rua Sacadura Cabral 25) che produce dolci di altissima qualità: quindin (una sorta di flan a base di cocco e latte condensato), bolo rei (tipico dolce natalizio),  broinhas de mel e tantissimi altri dolci propri della zona e non.

Non rinunciate ad un pranzo (o anche una cena al tramonto) lungo il porto o vicino alle spiagge; un buon locale è l’Aquario Bar (Avenida Cabedelo) dove gustare una freschissima insalata di baccalà.
 
Insalata di baccalà

 
La ciliegina sulla torta? Il pernottamento presso l’elegantissima Pousada Viana do Castelo: stanze, cibo e panorama da capogiro! 
 
 
ALTRE SPECIALITA’:

 
Bifana: panino farcito con una fettina di lombo marinata con olio, vino bianco, aglio paprika e alloro (un pasto veloce da 10 e lode!);

Carne de porco à alentejana: piatto a base di carne di maiale cotta in padella con le vongole;

Iscas: fegato fritto;

Torta de Azeitao: torta morbida, ricoperta da tuorlo d’uovo;

Polvo à Lagareiro: polpo arrostito inzuppato in olio d’oliva e servito con patate al forno;

Azevias de feijao e amendoa: dolcetti ripieni di una sorta di confettura ai fagioli e mandorle (buonissimi quelli mangiati a Tomar);

Ameijoas à Bulhao Pato: piatto di vongole fresche condite con olio, coriandolo, aglio, sale, pepe e limone.