giovedì 28 settembre 2017

GALLERY PORTOGALLO - Prima Parte

ALGARVE


 

Faro, Banco de Portugal
Faro, Banco de Portugal
Faro, Igreja da Sé
Faro, Cidade Velha

Praia da Marinha
Praia da Marinha

Grotte di Benagil
Lagos, Porta di Sao Gonçalo

Lagos, Ponta da Piedade
Lagos, Praia Dona Ana




 
EVORA

Capela dos Ossos
Sé (Cattedrale)
 

Templo de Diana



LISBONA
 
 


Casa Portuguesa do Pastel de bacalhau
Tram n. 28
 


 
 
Monumento alle Scoperte
 
Monastero dos Jeronimos
Monastero dos Jeronimos
Torre di Belém
Praça de Don Pedro IV (o Rossio)
 
SINTRA (e dintorni)
 
 



Palacio Nacional
Palacio da Pena

Chalet della Contessa di Edla
Castelo dos Mouros
 
Quinta da Regaleira
Palacio de Monserrate
 
Cabo da Roca
Palacio Nacional de Queluz
 
Palacio Nacional de Queluz
 
 
OBIDOS 
 
Porta da Vila (azulejos)
Porta da Vila
 

Mura cittadine
Obidos vista dalle mura

Charrete turistico
Igreja de Santa Maria


mercoledì 27 settembre 2017

IL PORTOGALLO: VIAGGIO (E MANGIATE) DA SUD VERSO NORD

Azulejos*
MERAVIGLIOSO PORTOGALLO

Il Portogallo avrà sempre un posto speciale nel mio cuore: è in questo fantastico Paese che io e mio marito abbiamo organizzato il nostro indimenticabile viaggio di nozze on the road!

Dall’Algarve all’estremo Nord, abbiamo girato in lungo e in largo, scoprendo paesaggi mozzafiato, città ricche di storia ed arte, luoghi tanto fantastici quanto malinconici, cibi deliziosi … praticamente è stato amore a prima vista!

Mare, colline, montagne, grandi città e piccoli paesini: ogni giorno una nuova scoperta, piccoli gioielli da lasciarti a bocca aperta (come Evora) e spettacoli della natura (che colori, che tramonti!!!) da mandare il cuore in gola.

Come detto, il cibo è stato uno degli aspetti più piacevoli di questo tour; una tradizione culinaria ricca, sostanziosa e varia: pesce, carne, zuppe, formaggi.

Una menzione particolare va al bacalhau (il baccalà), che i Portoghesi chiamano “il fedele amico”. Secondo un antico detto, in Portogallo esistono 365 modi per prepararlo, uno per ogni giorno dell’anno … beh, non ho mai mangiato così tanto baccalà e cucinato in così tante varianti come durante queste due settimane lusitane. Quanto ne sento la mancanza!

Altra buonissima scoperta le pasteis de nata: impossibile descriverle a parole, sono una vera e propria opera d’arte, anzi una droga!!! Piccole tortine di sfoglia ripiene di crema da mandarti dritto in Paradiso … semplicemente divine (soprattutto quelle di Belem a Lisbona). Io non mi sono persa una sola pasteleria (o confeitaria), anche se la maggior parte dei dolci portoghesi ha un minimo comune denominatore: la crema di uova.

Cosa molto importante: in Portogallo hanno l’abitudine di farti trovare degli stuzzichini (pane, olive, formaggi) prima di iniziare il pasto; non si è obbligati a mangiarli e verranno addebitati sul conto solo nel caso in cui li avete assaggiati (è sempre bene controllare lo scontrino).

Questo post durerà un po’ … la mia speranza è quella di riuscire a trasmettervi l’emozione ed il bellissimo ricordo che il Portogallo ha lasciato dentro di me, invogliandovi a fare le valige e partire alla scoperta di un luogo davvero fantastico (ed economicamente accessibile!).

Buona lettura e buon viaggio 😋!



ALGARVE



Praia de Marinha
L’Algarve, a sud del Portogallo, è famoso soprattutto per le sue magnifiche spiagge: kilometri e kilometri di natura selvaggia, spiagge dorate circondate da rocce calcaree che danno luogo a giochi di luce da togliere il fiato (come Praia da Marinha, considerata dalla Guida Michelin una delle 10 spiagge più belle d'Europa).

Sicuramente si tratta di una zona molto turistica, ma vale comunque la pena fermarsi qualche giorno e godersi il sole e l’oceano.

L’inizio del viaggio di nozze ha messo subito alla prova la sportiva che non è in me … dopo aver camminato per svariati Km durante “O Percurso dos Sete Vales Suspensos”, mi sono goduta il meritato riposo in un piccolo ristorantino vista Oceano, nei pressi della spiaggia di Benagil: Casa Lamy.

Il posto forse è un po’ turistico, ma nei dintorni non c’è molta scelta. Io ho optato per dei crostoni di pane farciti con queijo (formaggio), pomodoro e salumi vari: sfiziosi!


Per il resto della permanenza ho mangiato soprattutto pesce ed è qui che è iniziata la mia dipendenza dal bacalhau; in questa zona molto diffusa è l’insalata di baccalà con ceci: strepitosa!

Altri piatti tipici: la cataplana (molluschi ed altre varietà di pesce cotte, con pancetta affumicata o salsiccia, in una particolare pentola di rame di origine moresca), le sardine e le frittelle di polpo.
Gamberi all'aglio, insalata bacalhau e ceci, polpo fritto

Infine, non posso non parlare della Croissanteria 29 (Rua da Extrema 29) di Lagos che a tutte le ore del giorno delizia i palati con cornetti dolci e salati dalle dimensioni non indifferenti: farciture generose, impasto gustoso e personale simpaticissimo (il proprietario è sempre disponibile per quattro chiacchiere). Un successo!




EVORA
Evora, Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1986, è una cittadina affascinante e ricca di monumenti storici (qui ha sede la seconda università più antica del Portogallo; la prima è quella di Coimbra). Si trova in una regione, l’Alentejo, in cui il sole la fa da padrone, lo stile di vita è molto rilassato e la cucina deliziosa … cosa desiderare di più?
Praça do Giraldo
La città, con le sue pittoresche stradine acciottolate, è ben curata e la sera si respira un’atmosfera molto vivace (numerosi i bar ed i ristoranti). Proporrei di non perdere l’occasione di gustare un buon aperitivo al tramonto di fronte al Tempio romano di Diana: che spettacolo (l’apice del relax)!
Le persone sono molto accoglienti ed io l’ho potuto sperimentare al mercato comunale, dove ho consumato un pranzo doc a base di quejio (il quejio de Evora DOP si sposa benissimo con affettati e vino rosso) e prosciutto: come si fa a non apprezzare un pasto del genere??!!

Per merenda o colazione, invece, consiglio la Pastelaria Conventual Pao de Rala ( Rua do Cicioso 47) i cui cavalli di battaglia sono i dolci artigianali ottenuti seguendo le ricette provenienti dai conventi della zona. Il dolce più famoso è proprio il Pao de Rala: pasta frolla con ripieno di zucchero, uova, mandorle e zucca. Da assaggiare anche le torte e tutte le altre delizie esposte in vetrina. Accomodatevi ad uno dei tavolini a disposizione (sorseggiando una fresca spremuta di arance o qualsiasi altra bevanda) ed apprezzate anche la bellezza del locale, tutto decorato con azulejos.

A cena, girovagando per la città, io e mio marito abbiamo scoperto un posto unico: l’Adega do Alentejano (Rua Gabriel Victor do Monte Pereira 21). Trattoria dall’arredamento rustico con botti ed otri sparse un po’ ovunque, prosciutti appesi in bella vista e prezzi sbalorditivi. Si respira un’aria molto casalinga e vengono servite esclusivamente pietanze tipiche di questa regione. Il primo posto va senza ombra di dubbio alla Sopa de Tomate (zuppa di pomodoro): sono partita un po’ scettica, ma alla fine avrei fatto il bis (nonostante i valori nutrizionali del piatto siano non indifferenti … ). Saporitissimo l’antipasto di quejio e chouriço (salsicce e insaccati di tutti i tipi), molto buono anche il Lombinho de porco preto na brasa (filetto di maiale nero alla griglia servito con contorno di riso, insalata e patate).


LISBOA

Cosa dire di Lisbona … semplicemente incantevole! Una città ricca di fascino, viva, che ti colpisce subito con i suoi vicoli stretti (tutti in salita) attraversati dal tipico tram giallo (a tal proposito, imperdibile un giro sul n. 28).

Praça do Comercio
Le case sembrano arroccarsi l’una sull’altra ed ogni quartiere ti seduce per la sua storia (come l’Alfama, il quartiere più antico della città e cuore delle casas de fado, la musica tradizionale portoghese, nostalgica e struggente espressione della saudade), i suoi monumenti (Belem è una vera bomboniera: la Torre e soprattutto il Monastero dos Jeronimos lasciano a bocca aperta), la sua modernità (la Baixa), la vivacità e la vita notturna (il Bairro Alto) o semplicemente per l’aria che si respira (è il caso del Chiado, il mio preferito insieme a Belem, ricco di caffè, piccole librerie e musicisti che suonano dal vivo).
E poi ancora: il Castelo de Sao Jorge, Praça do Comercio (incanta per la sua magnificenza), il Mirador de Santa Luzia (una terrazza tappezzata di azulejos e dalla quale potrete godere di una splendida vista), la Sé e il Convento do Carmo.
Il cibo, ovviamente, non è da meno.
Parlando di Lisbona, vengono subito in mente le favolose ed inimitabili (le ho mangiate in altri posti del Portogallo ma non erano mai all’altezza di quelle della capitale) pasteis de nata; la mia voracità non mi ha permesso di fotografarne neanche una: sono senza speranza! Le più buone in assoluto (e non per niente le più famose) quelle della Pasteis de Belem, Rua de Belem 84. Croccanti, calde, con un cuore tenero tenero … e quel tocco in più dato dalla spolverata di cannella e zucchero a velo: come si fa a vivere senza??!!
In Rua Augusta 106, invece, dovete assolutamente entrare nella Casa Portuguesa do Pastel de bacalhau; qui potrete assaggiare delle ottime pastel de bacalhau, una sorta di polpette di baccalà fritte e ripiene di formaggio: ottime!!!


Altra bomba calorica è la Francesinha (in realtà originaria di Porto), un mega tramezzino di più piani (impossibile morderlo) ripieno di tutto: salame, una fettina di vitella, salsiccia e wurstel … il tutto ricoperto da formaggio fuso e servito “annegato” in una salsa alla birra. Indescrivibile! Una delle più buone l’ho mangiata alla Pastelaria 31 in Largo do Chafariz 31 (Alfama, di fronte al Museu do Fado).

Francesinha

Lisboa è famosa anche per i suoi piatti di pesce, rigorosamente fresco; tra le pietanze più appetitose: Camarao Mozambique (gamberetti speziati serviti con salsa all’aglio e coriandolo), Arroz de Marisco (una sorta di risotto/paella con crostacei, molluschi e verdure), Bacalhau a Bras (filetti di baccalà e patatine fritte con uova, prezzemolo e cipolla), Sardinhas assadas (sardine arrostite). Un posto molto carino dove gustare alcuni di questi cibi è il Barracao de Alfama in Rua de Sao Pedro 16.

Salmao e Sardinhas assadas

Altro piatto tipico di tutto il Portogallo sono le zuppe, sempre molto speziate. Tra le più famose c’è il Caldo Verde a base di patate, cavoli, cipolle e fette di chouriço (salsiccia di maiale).
Per un pasto veloce o un’abbondante colazione, consiglio la catena di forni A Padaria Portuguesa che offre diversi tipi di menù (panini, insalate, zuppe); succhi di frutta e prodotti da forno (sia dolci che salati) sono sempre freschi. Ottimi i prezzi.

Sandes, Salgados e Sopa
Bolo de Chocolate









Infine: in una calda giornata lasciatevi rigenerare da una bella limonata con menta oppure da un fresco bicchiere di sangria portoghese (anche nella versione bianca con spumante o vino bianco appunto).
 
 

SINTRA

 

Castelo da Pena

Residenza estiva dei re portoghesi (e prima ancora insediamento arabo), questo piccolo comune del distretto di Lisbona cattura i visitatori per gli stravaganti palazzi, i giardini lussureggianti ed il mix di stili diversi che caratterizzano i suoi monumenti. Immersa nelle colline, Sintra è una meta ideale anche per chi ama le escursioni o chi vuole cimentarsi in impegnativi percorsi ciclabili.
Il centro, con le sue vie acciottolate e davvero ripide, è molto grazioso e pullula di bar, negozi e ristoranti.
 
I principali luoghi di interesse della città sono: il Palazzo Nazionale (in stile gotico), il castello moresco, il coloratissimo Palazzo Pena (ottimo esempio di architettura romantica), Quinta da Regaleira (misterioso palazzo in stile gotico i cui giardini sono pieni di tunnel segreti, labirinti e grotte) e il Palazzo Monserrate (a metà tra lo stile arabo e quello indiano, con interni decorati da incredibili intarsi in marmo).
 
Passeggiando per il centro non si può dire di no ad una deliziosa queijadas, tipico dolcetto a base di formaggio fresco e cannella; le più buone le troverete all’Antiga Fabrica de Queijadas Piriquita in Rua R. Padarias 1.
 
Altro piatto interessante, la zuppa di pesce servita all’interno di una pagnotta di pane … devo dire che i locali di Sintra sono abbastanza turistici quindi la qualità del cibo lascia un po’ a desiderare … .
 
 
Prima di proseguire non potete non fare tappa a Cabo da Roca (suggestivo promontorio dove, come disse il poeta Luis Vaz de Camoes, “… la terra finisce e il mare comincia”) e Queluz che nel XVIII secolo fu sede della corte reale (qui troverete il Palacio Nacional de Queluz, definito la “Versailles del Portogallo”).
 
 
 
OBIDOS
 
Splendida cittadina cinta da mura fortificate ancora intatte di cui è possibile percorrere l’intero perimetro (se soffrite di vertigini ve lo sconsiglio). Dalle mura si ha una spettacolare visuale del borgo circondato da case dipinte di bianco con tetti in mattonelle di terracotta.
 
 
 
Il castello, molto ben conservato, è oggi una Pousada ossia un albergo di lusso (https://www.pousadas.pt/en).
 
Imperdibile la passeggiata lungo la Rua Direita, la via principale della città fiancheggiata da numerosi negozietti turistici e non.
 
Il paese è molto piccolo ma davvero caratteristico; vale la pena fermarsi ed ammirarne le bellezze.
 
Passeggiando per le vie di Obidos è possibile assaggiare la Ginja (o Ginjinha), tipico liquore alle amarene servito in un bicchierino di cioccolato fondente: da provare!
 
Per un pit stop rigenerante consiglio il piccolo ed accogliente ristorante Ja!mon Ja!mon (Rua Porta da Vila 16): locale rustico che mi è rimasto nel cuore per la squisitezza tanto del cibo quanto del personale (come Andre, ragazzo simpatico, gentile ed ospitale). Il menù non è vario, i piatti del giorno solitamente sono due massimo tre, ma ogni pietanza è preparata in maniera semplice e genuina; il tutto accompagnato da salumi e formaggi locali. Io e mio marito abbiamo preso, oltre agli antipasti della casa, Bacalhau à bras (baccalà, uova strapazzate, patate e cipolla … un tripudio di sapori!!!) ed un piatto misto di Chouriço, ossia di salsicce ed insaccati (ad esempio: Iscas, fegato fritto; salsiccia al miele; Morcela, salsiccia di sanguinaccio; Alheira).
 
Bacalhau à bras
Delizioso il pane, rigorosamente fatto in casa. Bella e tranquilla anche la location, proprio sotto gli archi dell’acquedotto. Prezzi stracciati!!!