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Azulejos* |
MERAVIGLIOSO
PORTOGALLO
Il
Portogallo avrà sempre un posto speciale nel mio cuore: è in questo fantastico
Paese che io e mio marito abbiamo organizzato il nostro indimenticabile viaggio
di nozze on the road!
Dall’Algarve
all’estremo Nord, abbiamo girato in lungo e in largo, scoprendo paesaggi
mozzafiato, città ricche di storia ed arte, luoghi tanto fantastici quanto malinconici,
cibi deliziosi … praticamente è stato amore a prima vista!
Mare,
colline, montagne, grandi città e piccoli paesini: ogni giorno una nuova
scoperta, piccoli gioielli da lasciarti a bocca aperta (come Evora) e
spettacoli della natura (che colori, che tramonti!!!) da mandare il cuore in
gola.
Come
detto, il cibo è stato uno degli aspetti più piacevoli di questo tour; una
tradizione culinaria ricca, sostanziosa e varia: pesce, carne, zuppe, formaggi.
Una
menzione particolare va al bacalhau (il baccalà), che i Portoghesi chiamano “il
fedele amico”. Secondo un antico detto, in Portogallo esistono 365 modi per
prepararlo, uno per ogni giorno dell’anno … beh, non ho mai mangiato così tanto
baccalà e cucinato in così tante varianti come durante queste due settimane lusitane.
Quanto ne sento la mancanza!
Altra
buonissima scoperta le pasteis de nata: impossibile descriverle a parole, sono
una vera e propria opera d’arte, anzi una droga!!! Piccole tortine di sfoglia
ripiene di crema da mandarti dritto in Paradiso … semplicemente divine
(soprattutto quelle di Belem a Lisbona). Io non mi sono persa una sola
pasteleria (o confeitaria), anche se la maggior parte dei dolci portoghesi ha
un minimo comune denominatore: la crema di uova.
Cosa
molto importante: in Portogallo hanno l’abitudine di farti trovare degli
stuzzichini (pane, olive, formaggi) prima di iniziare il pasto; non si è
obbligati a mangiarli e verranno addebitati sul conto solo nel caso in cui li
avete assaggiati (è sempre bene controllare lo scontrino).
Questo
post durerà un po’ … la mia speranza è quella di riuscire a trasmettervi l’emozione
ed il bellissimo ricordo che il Portogallo ha lasciato dentro di me,
invogliandovi a fare le valige e partire alla scoperta di un luogo davvero
fantastico (ed economicamente accessibile!).
Buona
lettura e buon viaggio 😋!
ALGARVE
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Praia de Marinha |
L’Algarve,
a sud del Portogallo, è famoso soprattutto per le sue magnifiche spiagge:
kilometri e kilometri di natura selvaggia, spiagge dorate circondate da rocce
calcaree che danno luogo a giochi di luce da togliere il fiato (come Praia da Marinha, considerata dalla Guida Michelin una delle 10 spiagge più belle d'Europa).
Sicuramente
si tratta di una zona molto turistica, ma vale comunque la pena fermarsi
qualche giorno e godersi il sole e l’oceano.
L’inizio
del viaggio di nozze ha messo subito alla prova la sportiva che non è in me …
dopo aver camminato per svariati Km durante “O Percurso dos Sete Vales
Suspensos”, mi sono goduta il meritato riposo in un piccolo ristorantino vista
Oceano, nei pressi della spiaggia di Benagil: Casa Lamy.
Il
posto forse è un po’ turistico, ma nei dintorni non c’è molta scelta. Io ho
optato per dei crostoni di pane farciti con queijo (formaggio), pomodoro e
salumi vari: sfiziosi!
Per
il resto della permanenza ho mangiato soprattutto pesce ed è qui che è iniziata
la mia dipendenza dal bacalhau; in questa zona molto diffusa è l’insalata di baccalà con ceci:
strepitosa!
Altri
piatti tipici: la cataplana (molluschi
ed altre varietà di pesce cotte, con pancetta affumicata o salsiccia, in una
particolare pentola di rame di origine moresca), le sardine e le frittelle di
polpo.
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Gamberi all'aglio, insalata bacalhau e ceci, polpo fritto |
Infine,
non posso non parlare della Croissanteria
29 (Rua da Extrema 29) di Lagos che a tutte le ore del giorno delizia i palati con cornetti
dolci e salati dalle dimensioni non indifferenti: farciture generose, impasto
gustoso e personale simpaticissimo (il proprietario è sempre disponibile per
quattro chiacchiere). Un successo!
EVORA
Evora,
Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1986, è una cittadina affascinante e ricca
di monumenti storici (qui ha sede la seconda università più antica del
Portogallo; la prima è quella di Coimbra).
Si trova in una regione, l’Alentejo,
in cui il sole la fa da padrone, lo stile di vita è molto rilassato e la cucina
deliziosa … cosa desiderare di più?
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Praça do Giraldo |
La
città, con le sue pittoresche stradine acciottolate, è ben curata e la sera si
respira un’atmosfera molto vivace (numerosi i bar ed i ristoranti). Proporrei
di non perdere l’occasione di gustare un buon aperitivo al tramonto di fronte
al Tempio romano di Diana: che spettacolo (l’apice del relax)!
Le
persone sono molto accoglienti ed io l’ho potuto sperimentare al mercato comunale, dove ho consumato un
pranzo doc a base di quejio (il quejio de
Evora DOP si sposa benissimo con affettati e vino rosso) e prosciutto: come si
fa a non apprezzare un pasto del genere??!!
Per
merenda o colazione, invece, consiglio la Pastelaria
Conventual Pao de Rala ( Rua do
Cicioso 47) i cui cavalli di battaglia sono i dolci artigianali ottenuti
seguendo le ricette provenienti dai conventi della zona. Il dolce più famoso è
proprio il Pao de Rala: pasta frolla
con ripieno di zucchero, uova, mandorle e zucca. Da assaggiare anche le torte e
tutte le altre delizie esposte in vetrina. Accomodatevi ad uno dei tavolini a
disposizione (sorseggiando una fresca spremuta di arance o qualsiasi altra
bevanda) ed apprezzate anche la bellezza del locale, tutto decorato con
azulejos.

A
cena, girovagando per la città, io e mio marito abbiamo scoperto un posto
unico: l’Adega do Alentejano (Rua
Gabriel Victor do Monte Pereira 21). Trattoria dall’arredamento rustico con
botti ed otri sparse un po’ ovunque, prosciutti appesi in bella vista e prezzi sbalorditivi.
Si respira un’aria molto casalinga e vengono servite esclusivamente pietanze
tipiche di questa regione. Il primo posto va senza ombra di dubbio alla Sopa de Tomate (zuppa di pomodoro):
sono partita un po’ scettica, ma alla fine avrei fatto il bis (nonostante i
valori nutrizionali del piatto siano non indifferenti … ). Saporitissimo l’antipasto
di quejio e chouriço (salsicce e
insaccati di tutti i tipi), molto buono anche il Lombinho de porco preto na brasa (filetto di maiale nero alla griglia
servito con contorno di riso, insalata e patate).
LISBOA
Cosa
dire di Lisbona … semplicemente incantevole! Una città ricca di fascino, viva, che
ti colpisce subito con i suoi vicoli stretti (tutti in salita) attraversati dal
tipico tram giallo (a tal proposito, imperdibile un giro sul n. 28).
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Praça do Comercio |
Le
case sembrano arroccarsi l’una sull’altra ed ogni quartiere ti seduce per la
sua storia (come l’Alfama, il
quartiere più antico della città e cuore delle casas de fado, la musica tradizionale portoghese, nostalgica e
struggente espressione della saudade), i suoi monumenti (Belem è una vera bomboniera: la Torre e soprattutto il Monastero
dos Jeronimos lasciano a bocca aperta), la sua modernità (la Baixa), la vivacità e la vita notturna
(il Bairro Alto) o semplicemente per
l’aria che si respira (è il caso del Chiado,
il mio preferito insieme a Belem, ricco di caffè, piccole librerie e musicisti
che suonano dal vivo).
E
poi ancora: il Castelo de Sao Jorge, Praça do Comercio (incanta per la sua magnificenza),
il Mirador de Santa Luzia (una terrazza tappezzata di azulejos e dalla quale
potrete godere di una splendida vista), la Sé e il Convento do Carmo.
Il
cibo, ovviamente, non è da meno.
Parlando
di Lisbona, vengono subito in mente le favolose ed inimitabili (le ho mangiate
in altri posti del Portogallo ma non erano mai all’altezza di quelle della
capitale) pasteis de nata; la mia
voracità non mi ha permesso di fotografarne neanche una: sono senza speranza!
Le più buone in assoluto (e non per niente le più famose) quelle della Pasteis de Belem, Rua de Belem 84. Croccanti,
calde, con un cuore tenero tenero … e quel tocco in più dato dalla spolverata
di cannella e zucchero a velo: come si fa a vivere senza??!!
In
Rua Augusta 106, invece, dovete assolutamente entrare nella Casa Portuguesa do Pastel de bacalhau; qui
potrete assaggiare delle ottime pastel
de bacalhau, una sorta di polpette di baccalà fritte e ripiene di
formaggio: ottime!!!
Altra
bomba calorica è la Francesinha (in
realtà originaria di Porto), un mega tramezzino di più piani (impossibile
morderlo) ripieno di tutto: salame, una fettina di vitella, salsiccia e wurstel
… il tutto ricoperto da formaggio fuso e servito “annegato” in una salsa alla
birra. Indescrivibile! Una delle più buone l’ho mangiata alla Pastelaria 31 in Largo do Chafariz 31
(Alfama, di fronte al Museu do Fado).
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Francesinha |
Lisboa
è famosa anche per i suoi piatti di pesce, rigorosamente fresco; tra le pietanze
più appetitose: Camarao Mozambique
(gamberetti speziati serviti con salsa all’aglio e coriandolo), Arroz de Marisco (una sorta di
risotto/paella con crostacei, molluschi e verdure), Bacalhau a Bras (filetti di baccalà e patatine fritte con uova,
prezzemolo e cipolla), Sardinhas assadas
(sardine arrostite). Un posto molto carino dove gustare alcuni di questi cibi è
il Barracao de Alfama in Rua de Sao
Pedro 16.
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Salmao e Sardinhas assadas |
Altro
piatto tipico di tutto il Portogallo sono le zuppe, sempre molto speziate. Tra
le più famose c’è il Caldo Verde a
base di patate, cavoli, cipolle e fette di chouriço (salsiccia di maiale).
Per
un pasto veloce o un’abbondante colazione, consiglio la catena di forni A Padaria Portuguesa che offre diversi
tipi di menù (panini, insalate, zuppe); succhi di frutta e prodotti da forno
(sia dolci che salati) sono sempre freschi. Ottimi i prezzi.
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Sandes, Salgados e Sopa |
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Bolo de Chocolate |
Infine:
in una calda giornata lasciatevi rigenerare da una bella limonata con menta oppure da un fresco bicchiere di sangria portoghese (anche nella versione bianca con
spumante o vino bianco appunto).
SINTRA
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Castelo da Pena |
Residenza
estiva dei re portoghesi (e prima ancora insediamento arabo), questo piccolo
comune del distretto di Lisbona cattura i visitatori per gli stravaganti palazzi,
i giardini lussureggianti ed il mix di stili diversi che caratterizzano i suoi
monumenti. Immersa
nelle colline, Sintra è una meta ideale anche per chi ama le escursioni o chi
vuole cimentarsi in impegnativi percorsi ciclabili.
Il
centro, con le sue vie acciottolate e davvero ripide, è molto grazioso e
pullula di bar, negozi e ristoranti.
I
principali luoghi di interesse della città sono: il Palazzo Nazionale (in stile gotico), il castello moresco, il coloratissimo Palazzo Pena (ottimo esempio di architettura romantica), Quinta da Regaleira (misterioso palazzo
in stile gotico i cui giardini sono pieni di tunnel segreti, labirinti e grotte)
e il Palazzo Monserrate (a metà tra
lo stile arabo e quello indiano, con interni decorati da incredibili intarsi in
marmo).
Passeggiando
per il centro non si può dire di no ad una deliziosa queijadas, tipico dolcetto a base di formaggio fresco e cannella;
le più buone le troverete all’Antiga
Fabrica de Queijadas Piriquita in Rua R. Padarias 1.
Altro
piatto interessante, la zuppa di pesce
servita all’interno di una pagnotta di pane … devo dire che i locali di Sintra
sono abbastanza turistici quindi la qualità del cibo lascia un po’ a desiderare
… .
Prima
di proseguire non potete non fare tappa a Cabo
da Roca (suggestivo promontorio dove, come disse il poeta Luis Vaz de
Camoes, “… la terra finisce e il mare
comincia”) e Queluz che nel
XVIII secolo fu sede della corte reale (qui troverete il Palacio Nacional de Queluz, definito la “Versailles del Portogallo”).
OBIDOS
Splendida
cittadina cinta da mura fortificate ancora intatte di cui è possibile
percorrere l’intero perimetro (se soffrite di vertigini ve lo sconsiglio).
Dalle mura si ha una spettacolare visuale del borgo circondato da case dipinte
di bianco con tetti in mattonelle di terracotta.
Imperdibile
la passeggiata lungo la Rua Direita,
la via principale della città fiancheggiata da numerosi negozietti turistici e
non.
Il
paese è molto piccolo ma davvero caratteristico; vale la pena fermarsi ed
ammirarne le bellezze.
Passeggiando
per le vie di Obidos è possibile assaggiare la Ginja (o Ginjinha), tipico liquore alle amarene servito in un
bicchierino di cioccolato fondente: da provare!
Per
un pit stop rigenerante consiglio il piccolo ed accogliente ristorante Ja!mon Ja!mon (Rua Porta da Vila 16): locale rustico che mi è rimasto nel
cuore per la squisitezza tanto del cibo quanto del personale (come Andre,
ragazzo simpatico, gentile ed ospitale). Il menù non è vario, i piatti del giorno
solitamente sono due massimo tre, ma ogni pietanza è preparata in maniera
semplice e genuina; il tutto accompagnato da salumi e formaggi locali. Io e mio
marito abbiamo preso, oltre agli antipasti della casa, Bacalhau à bras (baccalà, uova strapazzate, patate e cipolla … un
tripudio di sapori!!!) ed un piatto misto di Chouriço, ossia di salsicce ed insaccati (ad esempio: Iscas, fegato fritto; salsiccia al
miele; Morcela, salsiccia di
sanguinaccio; Alheira).
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Bacalhau à bras |
Delizioso
il pane, rigorosamente fatto in casa. Bella e tranquilla anche la location,
proprio sotto gli archi dell’acquedotto. Prezzi stracciati!!!