LA
CALABRIA, UNA REGIONE DALLE MILLE MERAVIGLIE
Formicoli (VV) |
Sicuramente scriverò questo post con il cuore e, permettetemelo, sarò anche un po’ di parte.
Le
mie origini calabresi hanno fatto sì che mare e buon cibo facessero parte della
mia vita sin dalla nascita; in Calabria troverete tratti di costa da mozzare il
fiato (come la Costa degli Dei, in provincia di Vibo Valentia https://it.wikipedia.org/wiki/Costa_degli_Dei) dove acqua e
vegetazione diventano un tutt’uno: veri e propri capolavori della natura.
Paesaggi selvaggi, ancora non completamente rovinati dal turismo di massa, che
lasceranno incantati i vostri occhi: bellezza allo stato puro.
Ma in questa variegata Regione troverete anche affascinanti paesaggi montani, persone semplici e generose e tanta storia (a tal proposito non perdete l’occasione di ammirare i Bronzi di Riace http://www.bronziriace.it/): ricordate che siete nel cuore della Magna Grecia.
Ma in questa variegata Regione troverete anche affascinanti paesaggi montani, persone semplici e generose e tanta storia (a tal proposito non perdete l’occasione di ammirare i Bronzi di Riace http://www.bronziriace.it/): ricordate che siete nel cuore della Magna Grecia.
Un
appunto: io sono del profondo Sud (provincia di Reggio Calabria) e tutte le
cose incantevoli che posterò saranno per lo più di questa zona della Calabria (oltre
che della provincia di Vibo).
LA
BRIOCHE GELATO – Quando si dice “il primo amore non si scorda mai!” … potrei
letteralmente ingozzarmi di brioches gelato!
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Brioche Nocciola e Pistacchio (Cesare) |
Un’esperienza
celestiale che rivivo, con gioia ed entusiasmo, durante ogni mio viaggio in
Calabria. E’ assolutamente vietato tornare a Roma senza averne mangiata almeno
una (come minimo)!
Tra
le brioches più buone (stesso discorso vale per il gelato) c’è quella di “Cesare”, senza dubbio la miglior gelateria
di Reggio (e non solo … ).
E’
impossibile descrivere a parole cotanta magnificenza; posso solo consigliare, se
ne avete l’opportunità, di fermarvi da “Cesare”, prendervi un momento tutto per
voi e gustarvi un gelato o una brioche da 10 e lode.
Locali
consigliati:
Cesare, Piazza Indipendenza 2 - Reggio
Calabria;
Golosia, Piazza Zaleuco – Marina di
Gioiosa Ionica (locale storico cui sono legati tantissimi ricordi … ottimi
anche gli aperitivi);
Bar del Tocco, Piazza Del Tocco 7 – Gerace
(memorizzate questo nome, tornerà a colpire … ah ah!);
La bottega del gelato, Via Domenico Muratori 29 –
Reggio Calabria;
Gran Caffè, Viale Zerbi 9 - Reggio Calabria (ideale anche per la colazione);
Gran Caffè, Viale Zerbi 9 - Reggio Calabria (ideale anche per la colazione);
Tesori di Sicilia, Piazza Portosalvo 2 – Siderno
(buonissimi i dolci e niente male le granite come quella ricotta e cannella).
Granita al pistacchio e granita alla ricotta (Tesori di Sicilia) |
L’apoteosi la si raggiunge con i dolci ed in particolar modo con le granite (specialità della casa), talmente buone da far impazzire le papille gustative. Soprattutto quella al pistacchio non ha rivali: posso assicurare che rientra tra le cose più buone che abbia mai mangiato in tutta la mia vita; solo a pensarci mi commuovo! Il gusto, la consistenza e la presentazione rasentano la perfezione (deliziose anche le cialde e le brioches).
Altro
locale di altissimo livello, la Gelateria Giovanni Marrella; qui troverete una
varietà infinita di tartufi (anche da asporto), tutti di elevata qualità: non
crederete ai vostri occhi e al vostro palato, parola di scout!
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Cassata e Mousse al pistacchio (Tesori di Sicilia) |
NOTA:
Altro gelato tipico calabrese, precisamente di Gioiosa Jonica (RC), è il “Pezzo
Duro”, fatto con latte, uova, zucchero e aromi naturali. Viene conservato in
frigo per diversi giorni e successivamente servito a fette.
BAR
DEL TOCCO – Il Bar Del Tocco di Gerace merita una menzione particolare perché tutto
quello che fanno, dai dolci al gelato all’aperitivo, è fatto in maniera
superlativa. Qualità, quantità, freschezza e tanto tanto sapore.
L’aperitivo
è tra i più sfiziosi che abbia mai mangiato: olive, patatine, crostini, mini
bruschette, pizzette, friselle … un pasto completo insomma ;)
L’apoteosi la si raggiunge con i dolci ed in particolar modo con le granite (specialità della casa), talmente buone da far impazzire le papille gustative. Soprattutto quella al pistacchio non ha rivali: posso assicurare che rientra tra le cose più buone che abbia mai mangiato in tutta la mia vita; solo a pensarci mi commuovo! Il gusto, la consistenza e la presentazione rasentano la perfezione (deliziose anche le cialde e le brioches).
Altra
nota positiva la posizione del locale, sito nella piazza centrale di Gerace,
uno dei borghi più belli d’Italia e, sicuramente, un gioiello da non perdere (stupenda la Cattedrale: http://www.comune.gerace.rc.it/la-cattedrale ).
Da
assaggiare: le
granite (da quelle alla frutta alle più particolari: pistacchio, cioccolato,
mandorla, caffè, fragola e agrumi) e l’aperitivo.
Dove
trovarlo: Piazza del Tocco
Orari: tutti i giorni 6 – 00.
Granita al pistacchio |
IL
TARTUFO DI PIZZO – A ognuno il suo! Diffidate delle imitazioni che trovate in
giro per l’Italia; se volete mangiare il vero tartufo di Pizzo, dovete organizzare
un bel viaggio nella cosiddetta “città del gelato”, Pizzo Calabro appunto
(provincia di Vibo Valentia). Credetemi, tutto il resto è noia!!!
Con
il tartufo il gelato raggiunge il suo apice, tanto per il gusto quanto per la
qualità. E’ impossibile trovare parole adatte a descrivere questa specialità:
solo mangiandola si può comprenderne appieno l'unicità.
Tra
i tartufi più buoni quelli del Bar Dante (nel centro storico di Pizzo) che ha
dato i natali a questa meraviglia della pasticceria calabra (http://www.gelateriaartigianaledante.com/storia.html). Dal tartufo nero
(il classico) a quello al pistacchio, ogni cucchiaiata sarà veramente come
fare l’amore con il sapore.
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Tartufo al pistacchio |
Deliziosi anche i gelati mignon e gentilissimo il
personale.
Non
so che altro dire: che mondo sarebbe senza tartufo di Pizzo (certamente un
mondo mooolto triste …)??!!
Locali
consigliati:
Bar Dante, Piazza della Repubblica – Pizzo
(oltre al tartufo nero, consiglio vivamente quello al pistacchio);
Gelateria Artigianale Giovanni
Marrella, Via
Nazionale VI traversa – Pizzo (i miei tartufi preferiti: classico, pistacchio,
caffè e crema di limone; da non perdere anche i gelatini).
Assortimento di tartufi della Gelateria Marrella |
PIZZA CIPOLLA E ‘NDUJA – A livello alimentare, una delle prime cose che viene in mente pensando alla Calabria (oltre al peperoncino) è la ‘nduja, di cui potrei fare indigestione!
Si
tratta di un salume spalmabile, dalla consistenza morbida, ma soprattutto
piccantissimo (se originale al 100% … purtroppo in giro se ne trovano molte
versioni “tarocche”); anche chi non è abituato al cibo piccante troverà
difficile resistere al sapore della ‘nduja (ho visto persone continuare a
mangiarla con tanto di lacrime agli occhi: provare per credere!).
I
suoi usi sono svariati (secondo me sta bene ovunque!), ma senza ombra di dubbio
una delle ricette più buone è la pizza con cipolla rossa di Tropea (altro
tesoro calabrese grazie alla sua dolcezza ed al suo profumo) e ‘nduja: che connubio,
puro godimento!!!
P.S.
Consiglierei di mangiare la ‘nduja anche semplicemente spalmandola sul pane
oppure nella pasta (eccezionale, anche se non prettamente calabrese, la pasta
gorgonzola e ‘nduja: svengo al sol pensiero).
RISTORANTE
AMAL – “Amal Ristorante Culturale”: leggerete così sul sito internet di questo
locale che propone ricette di alta cucina tipica calabrese con contaminazioni
di altre culture (soprattutto africana).
Cous Cous |
Un
altro aspetto molto interessante è che Amal (che in arabo significa “speranza”)
è gestito da GOEL Bio, la cooperativa delle aziende agricole che si oppongono
alla ‘ndrangheta (http://goel.coop/bio/); il ristorante usa (e vende) solo prodotti biologici locali,
provenienti da imprese etiche e sociali.
Il
risultato è ottimo: dall’atmosfera che si respira (essenziale l’arredamento)
alla qualità del cibo, dalla gentilezza del personale al rapporto qualità –
prezzo, tutto fa sì che si trascorra una serata piacevole all’insegna della
buona cucina.
Bellissima iniziativa!
Bellissima iniziativa!
Da assaggiare: interessanti gli antipasti (alcuni esempi: polpettine di alici in salsa di pomodoro, budino di parmigiano con pere caramellate, tortino di melanzane con salsa di pomodoro al rosmarino), fantastica la tagliata di pesce spada, divino il flan di mele. Porzioni tutt’altro che misere.
Triglie arrostite e Tagliata di spada |
Dove
trovarlo: Via Orlando 5, Roccella Jonica.
Orari: Nel periodo estivo dal Martedì
alla Domenica 19.30 – 23, Lunedì chiuso. Durante l’anno dal Mercoledì al Sabato
19.30 – 23, Domenica 12.30 – 15, Lunedì e Martedì chiuso.
DA
NICO E LILLY – Ristorante sito un po’ fuori dal centro di Tropea però accogliente
e con ambienti molto curati (è presente anche un cortile, ideale per la bella
stagione).
La
grande specialità è rappresentata dal pesce fresco ed in particolare dalle
proposte di crudo (nel menù sono presenti anche piatti a base di carne).
Gli
antipasti ed i primi sono davvero notevoli; da menzionare assolutamente gli spaghetti ai ricci di mare: una meraviglia!
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Linguine al nero di seppia |
I
secondi non sono da meno: sicuramente il pesce è sempre freschissimo.
Anche
i dolci meritano di essere assaggiati, soprattutto il tortino pistacchio e
cioccolato bianco … che bontà!
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Tortino di spatola |
Altro
aspetto positivo è la vastissima scelta di vini locali.
Personale
molto preparato (impeccabile anche la presentazione dei piatti) ed educato;
prezzi un po’ più alti rispetto ad altri locali della zona ma, vista la qualità
del pesce, equilibrati.
Vivamente
consigliato ;)
Da
assaggiare: difficile
dirlo … qualsiasi cosa prendiate, il successo è assicurato.
Dove
trovarlo: Via Orazio Toraldo di Francia 29, Tropea.
Orari: dal Martedì alla Domenica 12.30
– 14/19.30 – 23; Lunedì chiuso.
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Tortino pistacchio e cioccolato bianco |
LA
LESTOPITTA DA MIMMO – Nella cosiddetta Calabria Greca c’è un Borgo molto
suggestivo (ed inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia) che conserva
ancora antiche tradizioni: Bova.
Tipica
di questo luogo è la Lestopitta, una sorta di focaccia senza lievito (leggete
la storia della pitta calabrese) cotta in padella e veloce da preparare (da qui
il nome).
Potrete
assaggiarla nel locale “La Lestopitta”, situato nel centro storico di Bova; l’ambiente
è sobrio ed essenziale ed i piatti proposti riscoprono le tradizioni
gastronomiche della zona.
La
Lestopitta può essere consumata al posto del pane per accompagnare salumi e
formaggi oppure farcita con piatti tipici della cucina calabrese: peperonata,
parmigiana di melanzane, salsiccia e via dicendo. Le farciture sono davvero
generose ed i sapori unici! Ciliegina sulla torta: la simpatia e la generosità
di Mimmo, il proprietario.
Il
segreto di cotanta bontà? La semplicità: ingredienti poveri, freschi e genuini.
Promosso
a pieni voti!!!!
Da
assaggiare:
antipasti e Lestopitta.
Dove
trovarlo: Via Vescovado 20, Bova (RC).
RISTORANTE
IL CASATO – Sito in un edificio d’epoca di Chianalea (antico borgo dei
pescatori di Scilla), Il Casato si affaccia direttamente sul mare e l’estate
offre la possibilità di mangiare sulla suggestiva pedana costruita sull’acqua.
Il
menù è composto principalmente da portate a base di pesce fresco locale (non poteva
essere altrimenti), tra le quali spiccano a mio avviso i primi: davvero
eccelsi! Da prendere assolutamente i Paccheri con pesce spada e pesto agli
agrumi.
Per
quanto riguarda gli antipasti, specialità della casa sono i crudi (diversi
assaggi) che però presentano degli alti e bassi.
L’ambiente
è accogliente (la vista dal ristorante è da fine del mondo) ed il rapporto
qualità – prezzo giusto.
Insomma,
da provare!
Da
assaggiare: i
primi.
Dove
trovarlo: Via Annunziata 25, Chianalea di Scilla.
Orari: aperto tutto l’anno a pranzo e
cena; chiusura settimanale il Lunedì (tranne nel periodo estivo).
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Frittura mista |
TRATTORIA
NIZIO PALEO – La simpatia dei proprietari rende questa trattoria un luogo
familiare ed accogliente: ci si sente a casa!
Le
pietanze sono preparate esclusivamente con prodotti freschi e locali. Una
cucina semplice, casalinga, in grado di far riaffiorare i sapori di una volta.
Si
parte con l’antipasto tipico gallicianese composto da formaggi, salumi,
zeppole, olive, sottaceti ed altri prodotti locali.
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Antipasto |
Tra
i primi, imperdibili i
maccarruni cu u sucu d’a crapa (maccheroni al ragù di capra), piatto forte
della casa.
Rigorosamente
a base di carne anche i secondi. Immancabile in tavola, per accompagnare tutto
questo ben di Dio, una buona bottiglia di vino.
L’ospitalità
delle persone e la particolarità del borgo (tuttora interamente ellenofono) vi permetteranno
di conoscere ed apprezzare la Calabria più vera.
Da
assaggiare:
tutto.
Dove
trovarlo: Via Cataforio 8, Gallicianò – Condofuri (RC)
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Zeppole |
PRODOTTI
TIPICI CALABRESI:
- i salumi, in particolar modo ‘nduja, soppressata, salsiccia e capocollo(http://www.consorziosalumidicalabriadop.it/index.html);
- i formaggi, in primis la Provola (ne esistono vari tipi a seconda della zona di produzione; tra le più famose la Provola Silana), il Caciocavallo Silano ed il Pecorino Crotonese (fantastico tanto fresco quanto stagionato);
- la Pitta, una sorta di focaccia preparata con l’impasto per il pane e spesso consumata farcita con gli ingredienti più vari;
- lo Stoccafisso di Mammola dal sapore intenso e corposo (ogni anno a Mammola, durante il mese di Agosto, si tiene la tradizionale Sagra dello Stocco); mille i modi per mangiarlo: insalata di stocco, pasta con lo Stocco, Stocco e patate, Stocco fritto, Stocco arrosto, frittelle di Stocco (o meglio ancora Zeppole con lo Stocco), Stocco alla mammolese e tante altre ricette ancora;
- le Zippuli (in italiano “zeppole” ) ossia frittelle (anche se chiamarle così è riduttivo) preparate con un impasto di patate, farina e lievito e servite semplici o ripiene di acciughe salate, ‘nduja o stocco … superlative;
- la Liquirizia di Calabria, un’eccellenza nel mondo (http://www.liquiriziadicalabria.com/);
- infine, vi invito a visitare la Calabria ed assaggiare gli innumerevoli piatti a base di melanzane (date ad un calabrese una melanzana e vi sfamerà per settimane) e peperoni (nonché il famosissimo peperoncino calabrese, dal più al meno piccante).
IL RITROVO DEI PICARI - Mangiare funghi porcini a volontà in Calabria? Si può!!! A Grotteria troverete il Ritrovo dei picari, un piccolo ristorante a conduzione familiare specializzato in piatti a base di funghi porcini e prodotti tipici calabresi a km 0.
La qualità è garantita (non per niente il locale dal 2016 viene menzionato tra le Osterie d'Italia di Slow Food) e le porzioni sono davvero generose (non dimentichiamo che si tratta di funghi porcini...!).
Raramente ho mangiato così bene ed in una location accogliente e ben curata. Eccellente il servizio: dire che il proprietario sia gentile è riduttivo;massima disponibilità e grande attenzione per il cliente. Standing ovation poi per i cuochi (madre e fratello del proprietario): i piatti sono una vera delizia ... Tutto eccezionale!!!
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Tagliatelle ai funghi porcini |
Non saprei davvero cosa consigliare ... Personalmente ho un debole per i primi a base di funghi e devo dire che quella sera le mie papille gustative hanno raggiunto l'apoteosi. Dalle tagliatelle ai ravioli, dai funghi porcini fritti a quelli arrostiti tutto era sublime!
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Agnolini porcini, asparagi e tartufo - Ravioli di burrata pugliese con porcini |
Io non vedo l'ora di tornarci ... Andate e mangiate!!!
Da assaggiare: tutto il menù ;)
Dove trovarlo: Piazza Nicola Palermo, Grotteria (RC)
Orari: dal lunedì alla domenica 9.30 - 01.30; chiuso il martedì
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Funghi porcini arrostiti - funghi porcini fritti |
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