mercoledì 9 agosto 2017

CRACOVIA, LA CITTA’ LOW COST


Patrimonio dell’Umanità dal 1978, Cracovia è una città piena di bellezze storiche ed artistiche e, non per niente, è considerata la capitale culturale della Polonia.

Il centro storico (ossia la città vecchia, Stare Miasto), con la spettacolare ed immensa Piazza del Mercato (la più grande piazza medievale d’Europa … da togliere il fiato), è un vero tesoro. Tutto è molto curato e le strade della città sono piene di vita fino a tarda notte.

E poi ancora: il castello del Wawel (sede dei re quando la città era capitale del regno), il Museo Czartoryski (che ospita la Dama con l’ermellino di Leonardo Da Vinci), la Cattedrale di San Venceslao, il quartiere ebraico di Kazimierz (con le sue meravigliose sinagoghe rinascimentali), l’università di Jagellonia (la più antica della Polonia) e le numerose nonché bellissime chiese sparse per la città (ricordate che a Cracovia visse papa Wojtyla).

Poco fuori Cracovia ci sono le straordinarie miniere di sale di Wieliczka, oggi trasformate in attrazione turistica. Preparatevi a fare circa 800 scalini e percorrere 3 Km di corridoi … assicuro che ne vale la pena, perché troverete camere scolpite in sale, laghetti sotterranei, sculture in sale, cappelle (la cattedrale di sale è una vera e propria meraviglia).

Infine, a pochi chilometri dalla città,  ci sono i campi di Auschwitz e Birkenau: non si può perdere l’occasione di visitare questi luoghi; è un’esperienza che bisogna fare, perché solo camminando lungo i sentieri percorsi dal filo spinato e guardandosi attorno si prende coscienza dell’orrore che è stato compiuto. Personalmente parlando è stata la tappa più emozionante e toccante del mio viaggio a Krakow.


Cosa mangiare a Cracovia

Non saprei da dove iniziare … a Cracovia si mangia benissimo (e si spende pochissimo), ovunque ti giri ci sono cibi nuovi da assaggiare ed i dolci fanno letteralmente morire!

Obwarzanek – La città pullula di chioschetti che vendono gli obwarzanek, ciambelle di pasta di pane semplici o cosparse di semi di papavero o sesamo: strepitose, una tira l’altra! E’ un piacere mangiarle girando qua e là.

Pierogi – Sorta di ravioli a forma di mezzaluna che non ci metteranno molto a conquistarvi. Esistono decine di varianti ed essendo un piatto tipico polacco li potrete trovare ovunque.

Zapiekanka – Una specie di baguette tagliata in due, farcita con gli ingredienti più diversi e servita calda e croccante! Dimensioni notevoli!!!

Il posto ideale per mangiare questa specialità è il quartiere ebraico; a Plac Nowy c’è un grosso edificio circolare che ospita diversi venditori di zapiekanka.

Dolci – A Cracovia forni e pasticcerie sono onnipresenti. Ovunque ti giri vedi vetrine ricche di torte di tutti i tipi, cioccolatini, strudel, lieviti di ogni genere e tutto quello che si può desiderare per fare il pieno di zuccheri e calorie!

I posti migliori: Cukiernia Cichowscy, pasticceria del quartiere ebraico (Starowislna 21); Karmello Chocolatier, cioccolateria (e non solo) da fine del mondo (Plac Wszystkich Swietych 11; da assaggiare assolutamente i cioccolatini e la cioccolata calda); Michalscy. Cukiernie, il paradiso delle torte (Plac Dominikanski 1); la catena di forni Piekarnia Buczek, pane e dolci a non finire (le colazioni migliori le ho fatte nel punto vendita di Zwierzyniecka 17, che nostalgia!).

Zuppe – A Cracovia esistono non so quanti tipi di zuppa e tutte buonissime (durante i mesi invernali poi sono un toccasana!). Le più buone: la zuppa di funghi (ottima!), la zuppa di barbabietole rosse e la zuppa di Gulash servita nel cestino di pane. Quest’ultima l’ho presa al Ristorante Chata (Krowoderska 21), molto rustico e particolare (con tavoli in legno massiccio e sedie ricoperte di pelli), che fa cucina tipica polacca.



Chata




E per finire

In pieno centro, dietro Piazza del Mercato, c’è un mercatino all’aperto con tutte casette di legno che vendono solo ed esclusivamente cibo tipico polacco. Molti venditori mettono a disposizione anche tavolini e sedie per poter consumare tranquillamente il pasto.

Fatto sta che si respira un’atmosfera unica e ci si immerge pienamente nello spirito della città.

Qui, come detto, è possibile mangiare piatti tradizionali come: Golabki, involtini di foglia di cavolfiore ripieni di carne oppure carne e riso; Golonka, stinco di maiale (a volte cotto alla birra); Kielbasa, la salsiccia polacca (ne esistono due tipi, la classica e la bianca); le costolette di maiale al miele; Kaszanka, sanguinaccio; Bigos, uno stufato di crauti con pezzi di carne e salumi (leggero … ); Oscypek, formaggio affumicato che viene servito cucinato sulla griglia e ricoperto di marmellata (io pensavo fossero dolcetti … ).

Ho adorato (e divorato) questo posto!!!

 
Oscypek




PS. Ovviamente, nel quartiere ebraico, non dimenticate di fare un salto da Bagelmama (http://mangiandoquaela.blogspot.it/search/label/PARTICOLARITA%27)!

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